Pro Loco Belvedere Ostrense

Vecchi sapori d’autunno

LA FESTACantinadelForno

Nata nel 1996, la manifestazione è sorta con lo scopo di riscoprire i vecchi sapori della tradizione popolare marchigiana utilizzando quei prodotti che la terra ci offre nel periodo autunnale. A questo aspetto di ritrovamento dei gusti antichi, si è unita l’idea di allocare tale manifestazione in quei posti che maggiormente potevano richiamare tale percezione; e così si è deciso di aprire le grotte e cantine private del paese, abitualmente chiuse. ne è nato un connubio perfetto che ha dato vita alla Festa “Vecchi Sapori d’Autunno – nelle antiche taverne”.

La manifestazione si svolge il terzo week end del mese di Novembre, ed è organizzata dalla Proloco locale con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed in collaborazione con tutte le associazioni belvederesi. Ognuna di esse gestisce una taverna/cantina ricavata negli antichi sotterranei medievali, e propone un menù tipico con caratteristici “piatti de ‘na ‘olta” (brulè, crescie con grasselli e di polenta, ciarimboli, trippa, polenta e primi piatti tradizionali…), alcuni diventati ormai introvabili, in tutto ci sono oltre 50 piatti tipici marchigiani

Abbinato all’aspetto culinario e alimentare, c’è lungo le vie del paese, all’interno delle mura castellane, un interessante mercatino di espositori di prodotti di artigianato tipico, nell’ottica di riscoprire, con interesse rinnovato, il valore dei lavori manuali, fatti di passione e di secoli di tradizioni tramandate nel tempo.

Il clima è reso ancora più frizzante e gioioso dalla presenza lungo le strade e per le cantine, di stornellatori marchigiani che ogni sera si esibiranno con strumenti antichi che faranno rivivere l’allegria campestre attraverso stornelli, canti, cori e…continui scherzi ai malcapitati del momento.

E ancora…ci saranno gruppi di giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, giullari medievali.

A disposizione dei visitatori ci sarà un ampio parcheggio con servizio di BUS NAVETTA GRATUITO per la festa.

E tutto questo con INGRESSO LIBERO.

 

GASTRONOMIA

Le antiche taverne sono disposte lungo i vicoli medievali, all’interno delle mura castellane. In tutto se ne contano, a seconda delle edizioni da 13 a 16. Dal Corso Barchiesi, che divide praticamente in due l’antico castello, si diramano varie vie, vicoli e piazzette, dove è possibile trovare spettacoli, musica e gli ingressi delle taverne.

 

Alcuni dei piatti proposti: pappardelle al cinghiale, chicchette della nonna (gnocchetti aromatizzati con condimento tradizionale), tagliatelli ai funghi, gnocchi e polenta alla papera o al cinghiale, polenta al forno, cinghiale arrosto, grigliata di carne di maiale, agnello al forno, salsicce al vino rosso (‘mbriaghe), trippa alla marchigiana, maialino in crosta, stoccafisso all’anconetana, vincisgrassi marchigiani, arrosticini di castrato e di maiale, cresce con grasselli e cresce di polenta farcite, coniglio in porchetta, tagliere di salumi e formaggi tipici marchigiani, ciarimboli (grasso delle interiora del maiale, trattato, condito e essiccato, cotto alla brace), dolci tipici fatti in casa, vin brulè e castagne, vino Novello, vino Lacrima di Morro D’Alba, vino Verdicchio dei Castelli di Jesi,

 

MUSICA

Durante la manifestazione si esibiscono vari gruppi di stornellisti e cantastorie marchigiani.

I cantastorie percorrono il centro storico e animano le vie e le cantine con musica popolare marchigiana, accompagnandosi con organetti, fisarmoniche e strumenti tradizionali (da segnalare ci sono il “segone”, una sorta di violino fatto di campanelli e sonagli; il “pugnetto’”, uno strumento ricavato con un secchio e una canna che veniva usato per suonare i bassi; la “raganella”, che prende il suo nome dal suono gracchiante che ricorda quello di una ranocchia; il “tamburello marchigiano”, strumento tipico che è possibile trovare nelle Marche in oltre 40 versioni differenti).

Di volta in volta i “sonatori” si fermeranno nelle varie taverne e nelle vie per esibirsi in brevi mini-concerti che prevedono il coinvolgimento del pubblico sia con cori che con stornelli personalizzati.

Ed inoltre d qualche anno a questa parte, si può assistere a concerti live in Piazza Martiri Patrioti.

 

SPETTACOLO

Oltre a musica itinerante, la manifestazione prevede spettacoli di artisti di strada.

Giocolieri, trampolieri, mangiafuoco, pifferai magici e attori di strada vagheranno per il paese e si fermeranno in spazi aperti proponendo spettacoli di teatro di strada. Inoltre sarà presente anche gruppo di saltarello il Massaccio.

La domenica ci saranno anche clown e maghi che intratterranno piccoli e grandi.

 

MERCATINO ARTIGIANATO TIPICO

Numerosi artigiani esporranno i propri prodotti in P.zza San Pietro, P.zza Leopardi, e in alcune strade del centro storico.

Negli anni la Vallesina e le Marche in genere hanno riscoperto negli ultimi anni un rinnovato interesse per il valore dei lavori manuali, fatti di passione e di secoli di tradizioni tramandate nel tempo.

Nel corso delle varie edizioni sono stati presenti mostre di: creazioni di perline, sculture di carta, sculture in roccia, lavori in ferro, decorazioni su ceramica, vasi in terracotta fatti a mano, decoupage, prodotti in rame, pelle, ferro, vini, formaggi e salumi tipici, cioccolata artigianale, prodotti tessili fatti a mano, prodotti alimentari tipici.